Calli
CALLO DURO
È il tipo più comune e si trova generalmente sul quinto dito, sulle articolazioni interfalangee, in zona plantare: può essere inoltre apicale.
Nella stessa callosità se ne possono trovare più di uno.
Il durone, invece, è di dimensioni maggiori e non possiede nucleo. Si possono avere inoltre delle formazioni miste, vale a dire un “callo-durone’:
CALLO MOLLE
Detto anche interdigitale, si forma quando si hanno sfregamento e/o compressione delle dita.
Il sudore, la macerazione, dovuti spesso ad una mancanza di aerazione locale, gli danno un aspetto molle, soffice, biancastro. La parte più dura e più dolorosa è a forma di anello ed è la più difficile da rimuovere.
Si trova principalmente tra dita sottili con articolazioni interfalangee evidenti e compresse fra di loro, in dita non allineate o accavallate: spesso bilaterali, combaciano su dita contigue.
Si hanno anche nel punto di unione di due dita.
CALLO VASCOLARE
È un callo complicato dalla presenza di capillari che possono essere incorporati, irritati, traumatizzati dallo stesso: questo avviene sovente in pelli delicate.
È molto doloroso, appare con delle linee rosse e può anche essere provocato da un cattivo trattamento precedente.
Si trova più facilmente al quarto dito, apicale, in zona piantare e molto spesso nelle parti in cui vi sia poco tessuto adiposo.
CALLO NEURO-VASCOLARE
Insieme ai capillari troviamo terminazioni nervose tra le cellule cornee che appaiono come piccoli punti bianchi o giallastri. Generalmente localizzato al quarto dito, gli apici, lungo il primo dito, sotto il primo metatarso.
Sia il callo vascolare che il callo neuro-vascolare hanno ben poche cellule cornee.
CALLO MILIARE
Non sono calli veri e propri perché non dipendono da sfregamento o pressione. br>
Sono anomalie della pelle dovute ad un accumulo di colesterolo o di acidi urici. br>
Hanno la forma caratteristica di .un grano di miglio, sono molto duri e si trovano spesso a gruppi. br>
Localizzati specialmente su pelli aride, nella parte anteriore della pianta e sotto il calcagno; non sono profondi e, se sottoposti a pressioni per la loro durezza, sono molto dolorosi.